Vampire: The Eternal Struggle

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    Ciao ragazzi oggi vi volevo parlare di un gioco che credo pochi di voi conoscono; sto parlando di vampire: the eternal struggle (VTES). Gioco ideato dal creatore di magic nel 1994. Questo gcc dovrebbe essere giocato prevalentemente dai 3 ai 5 giocatori, ma puo essere giocato anche 1 vs 1 (anche se perde parzialmente il fascino di alcune meccaniche). La stampa delle carte è stata interrotta e le carte sono molto difficili da reperire. Il gioco è poco conosciuto soprattutto perchè fu concepito come un gioco di gruppo e non molto veloce( a differenza di yugi). Io gioco in real con i miei amici stampando le carte da internet e devo dirvi che merita tutto.
    Sotto spoiler vi lascio le principali regole
    In termini di meccaniche di gioco, tutto comincia con la disposizione intorno al tavolo: ogni giocatore ha una 'Preda' e un 'Predatore'. Questi sono rispettivamente il giocatore alla propria sinistra (che gioca dopo di lui) e quello alla propria destra. Questo è importante poiché la Preda è colui che dobbiamo eliminare per guadagnare punti vittoria utili per vincere la partita; inoltre alcuni tipi di azione (generalmente quelle mirate ad indebolire le risorse dei Methuselah) sono eseguibili solo sulla propria Preda. I giocatori si alterneranno quindi nel completare i loro turni di gioco procedendo in senso orario.Ogni giocatore inizia la partita con due mazzi: un piccolo mazzetto chiamato 'Cripta' e il mazzo di gioco vero e proprio, la Biblioteca, contenente le abilità che i vampiri selezionati nella Cripta utilizzeranno durante la partita. Chiaro quindi che la scelta delle carte presenti nella Biblioteca è assolutamente strategica e basata sui vampiri che si utilizzeranno nella Cripta (e alle loro Discipline) e al tipo di gioco che si intende perseguire; tali vampiri ricoprono i tanti clan che nel corso del tempo il gioco di ruolo Vampire ha visto nascere.La composizione dei mazzi è di un minimo di 12 carte per la Cripta (quantità che di solito non conviene superare), mentre la Biblioteca spazia da un minimo di 40 fino a un massimo di 100 carte. Non esiste però un limite al numero di copie di ogni carta che il giocatore può inserire nei propri mazziOltre ai mazzi di gioco, ogni giocatore partirà con 30 segnalini Sangue (Blood) che rappresentano le sue risorse iniziali. Infine si utilizza un oggetto che rappresenti il 'Vantaggio' (The Edge): questo oggetto passerà da giocatore a giocatore nel corso della partita ed indicherà chi abbia acquisito un vantaggio temporaneo, garantendo un preziosissimo segnalino Sangue per turno ed un ancor più prezioso voto aggiuntivo durante i Referendum (vedi in seguito).

    Durante il suo turno di gioco ogni giocatore (Methuselah) può giocare diverse tipologie di carte. Alcune sono giocabili solo dal Methuselah nei panni di se stesso, altre rappresenteranno le azioni che i vampiri controllati eseguiranno in quel turno, solitamente al costo di 'TAP' - ossia ruotando la carta vampiro che esegue l'azione di 90° ad indicare che esso è impegnato e non può fare altro in quel turno (nè in quello degli avversari, solitamente). Altre ancora rappresentano effetti istantanei di combattimento, prevenzione danno e quant'altro.Le fasi di un turno sono quindi:
    1. Fase di Stappo
    2. Fase Master
    3. Fase Seguaci
    4. Fase Influenza
    5. Fase di Scarto

    - Nella fase di STAPpo tutte le carte ruotate orizzontalmente saranno riposizionate verticalmente ('pronte').

    - La fase Master dà la possibilità al Methuselah in persona di prendere parte alle vicende permettendogli di giocare una carta Master, carta che solitamente genera un effetto immediato piuttosto potente e poi viene scartata o che garantisce al Methuselah un aumento di risorse (investimenti), di potere (controllo di una città) o di creare legami di sangue con i vampiri controllati in modo da facilitarne la rigenerazione. Queste carte hanno lo sfondo completamente diverso e sono immediatamente riconoscibili.

    - Nella fase Seguaci il Methuselah deciderà quali azioni i propri vampiri controllati intraprenderanno o giocherà carte su di essi decidendone le azioni per quel turno. E' da notare che alcuni tipi di azione non necessitano di una carta ma vengono semplicemente dichiarati (previo TAP del vampiro). I principali tipi di azioni disponibili sono: Dissanguare (Bleed), Caccia (Hunt), Equipaggiarsi, Assoldare servitori/alleati, intraprendere un'Azione Politica (che darà luogo a un 'Referendum'). Da notare che ogni clan domina un certo tipo di Discipline, quindi ad esempio i Brujah saranno principalmente portati per il combattimento, con Discipline attinenti la velocità (attacchi multipli) e la forza (danni maggiorati), mentre i nobili Ventrue avranno Discipline legate alla resistenza fisica, al carisma e allo 'charme', oltre che numerosi titoli nobiliari.

    - La fase Influenza consente di destinare parte delle proprie risorse (i segnalini Sangue) per prendere il controllo dei vampiri che saranno utilizzati durante il gioco. In ogni turno è possibile spendere 4 segnalini Sangue in questo modo ed in pratica i segnalini Sangue spesi saranno posti come punti vita sui vampiri. Prendere il controllo di un vampiro significa quindi investire i preziosi segnalini Sangue fino a saturare i punti vita del vampiro (che vanno da 1 a 10). Si comprende subito quindi che vampiri di età molto avanzata sono più difficili da controllare in quanto necessiteranno di molte risorse e più turni per raggiungere il controllo, ma questo è controbilanciato dal numero di punti vita che quegli stessi vampiri alla fine otterranno a disposizione, nonchè dalla quantità di Discipline, abilità e titoli che possiederanno (i vampiri più grossi sono esponenzialmente molto più forti).

    - Infine la fase di Scarto consente di scartare una carta dalla mano (magari inutile in quel momento della partita) e ripescarne subito un'altra.

    VTES introduce una differenza sostanziale rispetto a molti altri giochi di carte, ossia non dipende (nè possiede) dalla classica pescata ad inizio turno: durante il gioco per ogni carta giocata se ne pesca immediatamente un'altra di rimpiazzo (tranne rare eccezioni); questo genere di meccanica fa sì che si crei una 'fluidità' di gioco che chiaramente a monte necessita di uno studio in fase di preparazione del mazzo. Un esempio: durante un combattimento (e chiaramente in un mazzo predisposto e basato sul combattimento) potremo vedere un vampiro attaccarne un altro giocando una carta che gli permette di farlo, poi vedremo il vampiro portarsi a lunga distanza grazie a un'altra carta, poi lo vedremo sparare, poi portarsi magari a corpo a corpo, artigliare l'avversario, aumentare il numero di attacchi, prevenire i danni, poi prolungare il combattimento e attaccare ancora... il tutto scandito da giocate di carte alternate tra il Methuselah che attacca e quello che difende; chiaramente la mano è composta da sole 7 carte, ma il giusto quantitativo di copie presenti nel mazzo garantirà probabilisticamente di pescare grossomodo le carte giuste al momento giusto (o comunque carte ugualmente utili), lasciando poco spazio al fattore fortuna e permettendo al mazzo di 'girare' entro i limiti e le specifiche per i quali è stato strutturato. Quindi nell'esempio di cui sopra lanciando un proprio vampiro all'attacco con.. diciamo 3-4 carte adatte allo scopo, si avrà modo di giocare e pescare di continuo, pescando altre carte attacco e consentendo di prolungare il combattimento fino a mandare - se tutto va bene e avversario permettendo - in torpore il vampiro bersagliato.
    In pratica in VTES ogni giocatore usufruisce sempre appieno della potenzialità della propria mano completa (e del proprio mazzo), senza giocarsi magari tutto subito per poi ridursi alla mera pescata per il resto della partita.

    E poi c'è la fase politica. Praticamente un gioco nel gioco, in cui i Methuselah stessi sono chiamati in causa per votare le 'leggi' che altri Methuselah tentano di far passare. Questo avviene quando particolari carte azione attivano i vampiri e danno luogo ai 'Referendum', momenti in cui ogni Methuselah si avvale dell'influenza dei vampiri titolati ('Primogen', 'Prince', 'Justicar' e altri) ma non solo: in questa importantissima fase del gioco entra in ballo la diplomazia dove Methuselah magari più aggressivi ma meno influenti politicamente tentano di contrastare quelli che basano la propria strategia sulla politica, magari guadagnandosi il favore di altri Methuselah... Se è vero infatti che alcuni clan sono più propensi ad usare le mani, le armi o la magia, altri sono maggiormente avvezzi alla sottile arte della politica.. e questa si rivela almeno di pari letalità!Scopo del gioco è chiaramente eliminare l'influenza dei Methuselah avversari. Quando un Methuselah giunge a 0 segnalini Sangue, questi è eliminato dal gioco e il suo Predatore guadagna un punto vittoria. Alla fine di una partita colui che ha il maggior numero di punti vittoria è dichiarato vincitore

    Che ne pensate? Lo avete mai giocato? Lo gichereste?
     
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  2. GameToFun
     
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    Io si. Anche se ci sono tante (troppe) cose da ricordare...
     
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    si e molto complicato
     
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2 replies since 18/5/2015, 15:33   51 views
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