CITAZIONE (Il Venerabile @ 24/6/2015, 15:18)
Fra. Il titolo dice:
Matrimoni gay: Pro o Contro?
Non dice:
Matrimoni civili tra gay: Pro o Contro?
Quindi implica che io possa parlare di quello religioso e fare distinzione. Inoltre non tenendo conto di chi non voglia farlo in chiesa, tutti gli altri, la maggioranza, vogliono un matrimonio cristiano. Purtroppo per loro non l'avranno mai. C'è poco da discutere. Non cambierà mai. Se tu CAPISSI ciò che leggi almeno questa parte del discorso si sarebbe risolta 8 pagine fa. Cito me stesso: Siamo tutti consci del fatto che il matrimonio religioso probabilmente non sarà mai accettato[...]. inoltre, come ribadito più volte, se una coppia gay credente, intenzionata a sposarsi, potesse scegliere se sposarsi in comune (e non in chiesa) o non sposarsi affatto di certo non rifiuta la possibilità del matrimonio.
Con ciò vorrei farti capire che sappiamo che per la chiesa è una causa persa e non la consideriamo neanche più come fattibile, per questo stiamo discutendo se siamo pro o contro al diritto civile del matrimonio omosessuale.
Voi vi siete fissati su quello civile e avete dato per scontato che si stava parlando solo di quello civile. E chi ha mai detto che quello civile non lo accettino in futuro? Purtroppo lo dice, e continua a dirlo il pensiero arretrato della stragrande maggioranza della popolazione italiana, chiusa nelle idee religiose secondo cui l'omosessualità è contro il divino. Lascia che ti ponga una domanda: Se dio ha creato il tutto, non pensi forse che, se avesse voluto evitare "errori", avrebbe semplicemente evitato l'eventualità "omosessuale"?
Se tu credi nel tuo dio, hai fiducia in lui e ritieni che egli, come scritto nel testo sacro, abbia creato il tutto, devi accettare che nella SUA CREAZIONE ci siano ANCHE i gay, e per questo non ha senso denigrarli, ne da un ambito religioso, ne da un ambito sociale.
Comunque per me non si scopre di esserlo, ma si diventa. Che sia perché gli manchi un enzima o perché sia un caso umano, l'essere omosessuale, per me, nasce da un qualcosa che non va.
So che ciò che dico mi ha fatto e mi farà passare per il cattivo della situazione. Chi ha un'idea diversa dalla massa lo sarà sempre. Eh no, è qui che ti sbagli, tu non sei il cattivo della situazione, sarebbe un grosso, anzi ENORME complimento. Sai per essere il cattivo non puoi fare a meno di essere intelligente, perché sennò non potrai mai sperare di prevalere. Purtroppo tu qui sei, senza offesa eh, il deficiente della situazione. Si ho scritte deficiente, ma c'è un motivo, perché ti ricordo che una deficienza è una mancanza, e a te manca l'apertura mentale. (io non uso parole a caso al contrario di altri ^^ )
Con questo io non dico che sono superiore poiché sono alternativo rispetto a voi perché la penso diversamente. Forse mi sbaglio, chissà.
Ora vi faccio un'ultima domanda. Avete mai messo in conto che ci possa essere la possibilità che voi abbiate torto? Che magari vi sbagliate? Vorrei sapere solo se l'avete minimamente pensato. Certo, come ho detto in altri messaggi, mettersi in dubbio è il primo passo per il progresso, ma di certo se abbiamo torto noi non saranno le tue di ragioni a prevalere perché smentiscono da sole.